Sono mai andati fuori moda? Probabilmente no, e lo dimostra il prêt-à-porter che riserva agli abiti eleganti una parte considerevole della sua produzione. Il made in Italy, poi, si caratterizza di per sé come “elegante”, e la collezione OPI[MO] lo conferma: la gran parte delle sue creazioni, con alcuni accessori adatti, è perfetta anche per un tappeto rosso. Per i mercati stranieri, poi, spesso basta un’etichetta italiana per definire un vestito o un tailleur come lontano dal casual.
Ogni donna, anche la fan più incallita di uno stile informale, sportivo, sostenitrice del principio “la moda è mia e me la faccio io” ha di tanto in tanto il ghiribizzo (o l’esigenza) di sentirsi raffinata e di scegliere con attenzione l’abito o l’insieme che la faccia sentire unica.
Tessuti da grande soirée
Nella moda primavera-estate 2019 si può però parlare di un ritorno, perché tra i protagonisti, anche per il casual, ci sono tessuti tra i più usati per abiti importanti, cioè tulle, georgette e organza, declinati in colori pastello. Il problema, quando si vuole acquistare un abito elegante, è scegliere un capo sul quale si possa investire non soltanto per una stagione.
Gloria Trevisani, ideatrice di Opificio Modenese, descrive in maniera efficace i vestiti eleganti come “abiti capaci di trasmettere sicurezza” e “prodotti eccellenti” in ogni loro aspetto. Da esperta, quindi, suggerisce di acquistare abiti, gonne, pantaloni o vestiti che possano durare più di qualche mese e diventare un punto di riferimento nel nostro guardaroba.
Versatilità e portabilità come parole d’ordine
Non può esserci eleganza, nella filosofia di OPI[MO], se non c’è sicurezza. L’effetto “agghindata per la festa” è sempre dietro l’angolo quando si punta in maniera spasmodica all’eleganza. Meglio allora puntare sui grandi classici, come un tubino o un pantalone morbido, e affidarsi ai particolari. La raffinatezza, che è sempre sinonimo di eleganza, in sartoria è fatta di dettagli: bottoni rivestiti in tessuto, come nelle creazioni OPI[MO], tagli, come appunto il tubino o l’abito ad “A”, che non passano mai di moda, tessuti che, al di là delle tendenze del momento, non si stropicciano facilmente.
Il ricamo prezioso nelle tendenze moda primavera-estate 2019
Tra le finiture che fanno la differenza ci sono i tessuti jacquard e i tessuti operati (splendide le balze che rifiniscono gonne lunghe e bluse di OPI[MO]). Questi particolari sono l’elemento in più capace di impreziosire un abito o un capo spalla da acquistare e portare per più stagioni. A rifinire il tutto, poi, i dettagli: spesso l’effetto complessivo, l’eleganza in sé, è data dal modo in cui si abbinano abito e scarpe, oppure vestito e gioielli. Meglio sempre togliere qualcosa piuttosto che aggiungere, ma la tendenze moda primavera-estate 2019, così complicate con i loro sbuffi e volant, in una cosa almeno aiutano: c’è il grande ritorno della pochette, la piccola borsetta sempre perfetta per accompagnare un vestito elegante.